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| Don Karl Raev parroco di Belene dal 1906 al 1920 |
Sofia, Rue Liouline, 13
22 agosto 1925
M. R. e caro don Carlo.
Ho ricevuto le sue lettere che hanno fatto un lungo giro per trovarmi. Insieme ho ricevute anche le lettere di S. E. Mons. Theelen. Le une e le altre mi hanno recato vero conforto, perché mi confermano nella felice impressione che io ebbi nel colloquio con lei a Svichtov il 5 corr.
Ho ricevuto le sue lettere che hanno fatto un lungo giro per trovarmi. Insieme ho ricevute anche le lettere di S. E. Mons. Theelen. Le une e le altre mi hanno recato vero conforto, perché mi confermano nella felice impressione che io ebbi nel colloquio con lei a Svichtov il 5 corr.
Penso che di giorno in
giorno ella venga sempre più gustando la gioia della grazia del Signore che ha
ritrovate di nuovo le vie del suo spirito. Il Signore la benedica e la conservi
in questa calma che la aiuterà a condurre a termine l’opera della sua
pacificazione interiore ed esteriore.
Ho piacere che anche Mons.
Theelen trovi buono che ella passi qualche tempo a Roma, come io le proposi.
Però per decidere definitivamente su questo punto io ho bisogno di ricevere
istruzioni che ho invocate dalla S. Congregazione di Propaganda Fide. Come sa a
Roma sono un po’ lenti nel rispondere. Per questo bisognerà aspettare qualche
settimana. Stia lieto però, mio caro don Carlo. Io mi prendo così a cuore la
causa sua come la cosa che più mi preme, e anche perché voglio considerare
questo ritorno di lei alla pace della sua vita sacerdotale come uno dei fiori
più belli sul mio cammino in questa Visita Apostolica in Bulgaria.
Vedrà che riusciremo a
combinare anche perché ella non debba soffrire i rigori dell’inverno. La
visione di Roma poi, penso debba tornare motivo di gaudio per lei ed insieme di
incoraggiamento a servire con le belle energie che il Signore le concede, la
nostra santa Madre la Chiesa Cattolica. Ella potrà visitare Roma in buon punto,
mentre ancora dura questo ANNO SANTO e rimane aperta la grande ESPOSIZIONE
MISSIONARIA che ha veramente fatto stupire tutto il mondo.
Sentiremo le risposte che
mi verranno dalla S. Congregazione. In ogni evenienza io sarò tutto per lei,
trovandole laggiù un buon posto dove ella possa stare tranquillo e temprare il
suo spirito al lavoro per la Chiesa e per le anime. Mi lusingo che anche la sua
salute fisica possa trovare un notevole miglioramento.
Intanto continuiamo a
pregare insieme, mio caro don Carlo. La preghiera ci illumina, ci purifica, ci
conforta.
Io la benedico di cuore, e
l’abbraccio fraternamente in N. S.
dev.mo aff.mo
+ Angelo G. Roncalli
arciv. d’Areopoli
Visit.
Ap. in Bulgaria
Nota: L'originale è conservato in: ASEB (Archivo del Santuario del beato Eugenio Bosilkov di Belene). E' un foglio dattiloscritto su carta intestata con stemma OBOEDIENTIA ET
PAX e la scritta: “Mons. Angelo Giuseppe Roncalli. Arcivescovo di Areopoli e
Visitatore Apostolico in Bulgaria”. La firma è autografa.
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